michael-santhers-
00lunedì 17 giugno 2013 04:53
Povero cane
bersaglio di noia
tante volte ha fiutato,
scansato il bastone
conserva negli occhi
indelebili minacce di vicoli
labirinti d’ignavia
traiettorie a bersagli
Chiede agli insetti
di sparecchiare
sul dorso la tavola
ormai il pasto alle ossa
e deve ancora abbaiare
e una zampa a uncino
bussa il selciato
poi con smorfie
apre risate
Villani nel gioco di pietre
ridono al passo veloce
al sangue perduto
in buffi disegni
al ringhiare
per estrema difesa
al rasento dei muri
impaurito
sbalordito
per non aver fatto
a nessuno
...del male
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Da:Soste Precarie
www.santhers.com
auroraageno
00lunedì 17 giugno 2013 11:02
Il tuo sensibilissimo animo ben sa poetare anche su questo, che è argomento doloroso e da conoscere. Tu fai ben conoscere Michael... Grazie!!
Aurora
SoleInvernale
00martedì 18 giugno 2013 18:12
Davanti a queste cose io perdo tutta la mia calma!!
Bravissimo, ottima poesia poeta Michael!!
Sole