Aghi del silenzio
iniettano solitudine
sotto cielo terso
vitreo azzurro
la noia rende
accettabile la morte
civetta al rimiro
in occhi indifferenti
Foglie
mani perse negli addii
salutano se stesse
cercano una suola
a fermaglio di riposo
Rantoli pensieri
al calvario in discesa
ove l’erba si ravviva
per morire decente al gelo
mentre l’ultima rondine
lascia in testamento
la libertà agli illusi
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Da:Destini E Presagi
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