non smetto di fissarti con gli occhi muti mentre il desiderio ti ingentilisce il viso mi siedo accanto a te serrandoti la mano tra le mie per custodire le ultime carezze della notte voglio sentirti assopita con le palpebre abbassate e le labbra socchiuse ad attendere in sogno il bacio finale ti racconto una storia adesso che dormi e l'aria è fresca nella notte ma le parole sono solo malinconia e questo è l'unico posto in cui trovo la vita mi appoggio allo stipite guardando all'indietro il tuo sonno solitario poi chiudo la porta ed esco vanni 2010 marzo