I suoi avi presero troppo sole
cambiarono colore
ora lui nero
su scie di fatiche frustate
puzza di sudore tramandato
pianto ristagnato
mai affiorato
Ha il naso fratturato
da calci di quartiere
e imita umani eletti,
senza andare dal dentista
sorride con denti bianchi
come neve mai vista
Piedi al vento
per sfuggire ai cani,
sempre con timore
prega un Dio di paglia
in fretta mangia con le mani
Però Commendatore
…..bastardo
col suo petrolio
coi suoi diamanti
il suo rene te lo sei comprato
a buon prezzo di nascosto
per andare col tuo panfilo
altri dieci anni in kenya
La verità, lui nero di pelle
tu nero nell’anima
forse perciò il ricambio
s’adatta
non vede differenza
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Da: Vetriolo
www.santhers.commichael santhers