Io t'ho incontrata a Napoli
Entro in Taverna non senza aver prima scosso l'ombrello fuori della porta,
lo lascio cadere nel portaombrelli di ferro battuto e chiamo:
- Nonna, ci sei? -
Nonna appare subito, appena mi vede fa un gran sorriso e:
- Vieni, vieni... ti aspettavo! Hai già pranzato? -
Le vado incontro e l'abbraccio.
- No, speravo di trovare qualcosa da te... - dico, speranzosa.
- Benissimo! Ho un bel tegame di funghi pronti! - esclama.
- Mmmh... che languorino! - Annuso l'aria... sì, ne sento il profumo!
- Vuoi un risotto o preferisci delle lasagne con i funghi? - chiede
nonna con una luce divertita nei begli occhi sereni.
Ci penso su un attimo, poi decido:
- Lasagne, nonna! Se sono quelle che fai tu! - rispondo.
- Le lasagne che trovi qui son solo quelle preparate da me, Aurora! -
precisa nonna e mi fa una carezza. Sorrido felice e le mostro il disco
che ho tratto fuori dalla borsa.
- Oh, bene! - esclama lei, - che canzone è? No, non dirmelo, mettilo
su e basta... lo riconoscerò senz'altro. -
Obbedisco, mi avvicino al giradischi, posiziono il disco e avvio...
Io t'ho incontrata a Napoli
bella dagli occhioni blu
e ti ho promesso a Napoli
di non lasciarti più.
Ti dissi: "Partirò domani
ma ritornerò perché
il cuore mio seppur lontan
per sempre l'hai legato a te".
A Napoli, paese di canti e fior
o di angeli, là ti porterò il mio cuor.
Ci sposeremo a Napoli
quando il mondo pace avrà
perché la mia felicità
io l'ho incontrata a Napoli.
Nonna, dalla cucina, mi invita:
- Mettilo ancora... Lo vorrei ascoltare di nuovo! -
- Subito, nonna! - rispondo e riavvio il disco...
Nonna esce dalla cucina portando un gran piatto di fettuccine con
funghi e io mi precipito a sedere ad un tavolo già preparato.
- Grazie... - esulto, guardando il piatto fumante che nonna mi ha posato davanti
e prendo in mano la forchetta ma, prima di cominciare, torno a
guardarla in viso e con un sorriso le chiedo:
- Nonna, dimmi... tu hai mai avuto un amore a Napoli? -
Lei ricambia il mio sguardo e con un accenno di sorriso annuisce.
- Sì - risponde - tanti anni fa... ho avuto un amore a Napoli. -
- E che successe? Che ne fu di lui? -
Nonna siede di fronte a me e sospira.
- Era un così bel giovane! - sospira ancora, lo sguardo assorto.
- Ma durò un tempo breve, poi lui partì per la guerra, era in licenza,
e non ebbi più sue notizie... non ho più saputo nulla! -
- Ma lo cercasti? -
- Certo, provai. Tutto inutile. Era come svanito nel nulla. -
- Lo amavi, nonna? - chiedo, ho dimenticato il piatto di pasta.
- Sì, molto! - risponde, - Poi il tempo è trascorso, sono tornata
al nord e qui mi sono sposata, anni dopo, ho avuto la mia vita..! -
- Ora mangia, altrimenti si fredda tutto! - aggiunge. Poi si alza
e torna in cucina.
Soprapensiero mi gusto il cibo squisito... ho finito, nonna porta
due tazzine di caffè e siede di nuovo con me a berlo insieme.
- Sai... - mi sussurra nonna e lancia un'occhiata verso la cucina.
- C'è di là un vecchio amico e ha ascoltato anche lui la canzone.
Mi ha detto di chiederti se, per caso, possiedi anche il disco di:
Addio sogni di gloria. -
Annuisco in fretta, contenta della sorpresa.
- Certo, si, nonna, digli che ce l'ho, porterò qui il disco e lo
metterete su quando lui tornerà. Va bene? - chiedo.
- Va benissimo! Ti ringrazio. - risponde nonna.
Quando esco non ho con me il disco che abbiamo ascoltato prima...
l'ho lasciato là, sul giradischi. Chissà mai se nonna vorrà
riascoltarlo..?
_________Aurora Ageno___________