In punta de la clak
composizione a 4 mani di: Lazharus e Cerca.mi
Jamaika Center
nelle stradine, si fa per dire
abitate da barboni, ne ho sentito
di odori, il vocio
le essenze quasi primitive, il dolore
, l'incoscienza che ognuno
porta negli occhi, come pietra
magica, a guardarla
diventa facile il mondo
nella tovaglia che stende Mosca alle periferie
per una strada a gomito
fino alla casa
con il pianoforte e le primizie sopra
La signorina col grembiule
mette guanti da giardino per
tenere fresche le mani
sulle corde
Si prova Lorca, il lunedì
da un sipario chiuso in faccia, tra
Giulietta e l’innamorato calvo
d'assurdo il complice volteggia
in punta de la clak
impossibile , oh, l’affanno
applaude a sé, allorché l’arte
tra corde e contrappesi
s'inarpica sui gradicci
declamandoci
di una mezza estate un sogno
con tanto di satiro e pulzella
che va e torna
menando il can per l'aia.
Un "cantami o diva" finale
ed il regista fugge con Romeo.
E il pentolone?
La parola é già in piedi
assunta a dimensione.
Leviamoci!
_________Aurora Ageno___________