Quattro versi al giorno

Siedo qui nel pomeriggio silenzioso
e mi chiedo di te: dove sei e cosa fai.
Riluttanti scorrono pigramente le ore
e vuoto di emozioni m'induce al sonno.

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Sento la Tua presenza nonostante
il mio pensiero incostante e distratto.
Accogli la preghiera che Ti rivolgo
mentre confido nel Tuo Amore paziente.


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Se potesse l'autunno interrogare l'estate
s'avvolgerebbe - o notte - in tuo pudico manto
per trovare ardire nella linfa che scorre
e chiedere - oh rispondesse - se l'ama.


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Svelle e abbatte, travolge e inonda,
non accetta resistenza e distrugge.
Sul pianeta forza terrificante
cuori e menti in preda alla paura - è l'uragano! -


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Ti ringrazio, Signore, per il bene che mi vuoi
per tutti i doni che hai profuso sul mio esistere,
nelle tue mani e nel tuo cuore sono i miei dolori
Tu mi hai voluto e riscattato - io non dimentichi! -


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Movimento insistente di pensieri
guarda le ombre tra foglie cadenti
e vigili occhi invisibili cercano
la presenza di chi è tanto caro



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Di getto a spruzzo di vernice
escano versi da una mente
inchinata alla Musa che sapiente
ridendo si prende gioco di me.



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Butta il sale nell'acqua
o la pasta non avrà sapore
scopri qui la tua presenza
o continuerò a girare in tondo



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Piove, amore mio, piove sulle cose
e fa freddo, amore mio, freddo fuori delle case
ma il sangue non gela nelle vene, amore mio
e pulsa indomito scorrendo con il ricordo di te.



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Questa mattina andrò per mare
cercando conchiglie sui fondali
pescherò la più rara e rosata
te la donerò per una canzone



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Sei così bravo... tu così vivo
sai far tacere quel che mi farebbe male
e anche se il mio cuore t'insegue
a te m'inchino con amnmirazionbe.


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Tanti cuori aspirano alla pace,
tante menti la vedono bene necessario,
mi chiedo perché allora non si smetta di giudicare
di guardare senza comprensione chi, in fondo, ci fa da specchio!



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Questo spazio mi attira
silente la sua voce
ma per me a volte assai udibile:
lascio un saluto e un modesto contributo.


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Sollevami verso di te
alzami dal mio peso greve
dal peso dell'anima
fammi incontrare il tuo sorriso....


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Come il vento soffiando gagliardo
alimenta e non spegne le fiamme
così il ricordo che torna tenace
non consente l'oblio e ravviva l'anelito



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Gorgheggi a cascata trillando
misteriosamente da gola chiusa
scroscianti allietano l'aria
mentre tristezza tace delusa



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I versi miei non son che pensieri
cavati con mano semplice dal buio
li vorrei dare in dono abbelliti
ma li rifiuto atteggiati e ipocriti!



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Spesso mi par desiderabile
poter leggere nel cuore dell'altro,
ma ora pensosa mi chiedo
se davvero sarebbe un bene.



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Voglio dire ciò che porto in cuore,
consapevole sono che il sogno di me
ti è causa di gioia e di tormento:
l'impeto tuo non può stringere che il vuoto!

Ricorda che io lo so, amore,
eppure non ti toglierò il sogno
che in te vive irresistibile,
perché il mio vive della sua vita.

Ti augurai di realizzare i sogni tuoi più cari:
sia mia presunzione oppure semplice realtà
l'avere me per te s'annovera tra loro.

Oh... se moltiplicato per due
si realizzasse il sogno...
nell'inesauribile tesoro
del reciproco abbandono!




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Sempre, ovunque tu sia sono con te
Il mio pensiero non tace e non s'acqueta
Sempre te cerca, sempre a te s'accosta
Con te cammino o siedo, con te e te solo
Conosco l'ardire d'amore. Con te respiro...




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Il granello di sabbia

nell'immenso deserto

non è indistinguibile

a chi sa vedere l'unicità






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Nella conchiglia
dalle rosee valve dischiuse
spinge il mare
particelle di sabbia




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Pensiero

di te

m'innalza






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Profonda gratitudine

riempie l'anima

e vola il cuore....

Grazie... Amore..!



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Come pesa a volte il cuore...
quanto buio sul volto dell'amore!
Solo la tua grazia, mio Signore,
fa risplendere di luce la mia croce..!




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