=Fermi di notte ad un passaggio a livello=

=AlexMoteL=, 26/06/2008 5.26:

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Fermi di notte ad un passaggio a livello


L’auto è ferma e le tue parole
galleggiano nel fumo
vicino ai vetri appannati.


Unincipit che colpisce per la sua veridicità; achi non è successo di fermarsi e, magari, confrontarsi, mentre i finestrini si appannano?


Siamo in una scatola,
come il tuo pensiero di oggi:
sembra un confetto
in un pacchetto di chewingum.



Gustosa questa immagine; parole impacchettate

Osservo il movimento
inconscio delle gambe. La tua pelle
trasparire dalle calze.




Sei lontano col pensiero ma ciò non ti impedisce di cogliere pure le movenze di lei.

- Amica mia, non ho mai voluto
andare a dormire,
attendo sempre qualcosa: il deragliamento
della locomotiva del Tempo –

Questo mi colpisce come un pugno; la quotidianità ti è divenuta banale, attendi un "qualcosa" che ti possa far sentire vivo.


D’istinto ti mordi le labbra.

- E se facessi a pezzi
l’alberello magico
lì sul cruscotto? –



Qualsiasi evento pur di non morire dentro


E tu – Perché? Non ha senso… –




Ecco la praticità... non ha senso, incomunicabilità tra l'irruenza e la razionalità.



- Forse, ma io voglio andare oltre -




Oltre al tuo presente?


Le sbarre si alzano, il vento
si solleva, del treno
nessuna traccia.



In fondo il treno è un simbolo, non ti serve, ti basta che il vento si sollevi per portarti lontano dall'oggi.

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