Dedicato ai bambini della scuola russa, trucidati dai terroristi ceceni.
Di tanti disegni, ornate erano le classi,
di tanti colori e figure, create da tenere mani.
Primi momenti d'intensa allegria, di gioiosi incontri,
condividevano un nuovo anno appena iniziato,
subito, da demoni feroci, col sangue straziato.
Oscure ombre, d'inaudita ferocia sono entrati,
la serenità dai loro volti,
hanno per sempre cancellato.
Quei disegni di rosso hanno imbrattato,
e menti di sgomento e terrore,
a terra lasciato, un lago di sangue,
d’ amore prosciugato.
Un color rosso sangue più via da li non andrà,
segno di crudele malvagità,
un rudere per chi a pregare, vorrà restare.
Ricordi mischiati ad altri orrori,
a noi tutti, ne resteranno pieni i cuori.
Quanti piccoli angeli piangere ancora dovremo?
Dio, sia fatta la tua volontà, perdonaci se non riusciamo a dimenticare.
Perdonali tu per noi perchè ancora una volta, non sanno quello che hanno compiuto.