19 Giugno 2010 Sabato. Il tempo sta cambiando. In peggio a quanto pare

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florentia89

00sabato 19 giugno 2010 08:15

Ciao tutte e tutti, un pensiero e un abbraccio. Ciao Aurora

Penultimo giorno di Primavera. Solo domani poi stop. Sarà Estate
Buondì Amiche ed amici. Godiamoci la giornata, sembra ok (se non lo è facciamo noi che lo sia)

Saturno Oggi Ha Eccessi Bontà Come Tutti i Vecchi. Compatiamolo. Lo Fanno Anche gli Altri Dei

Ricorre San Romualdo, nobile, divenne predicatore ed eremita. Fondò l'Eremo di Camaldoli, visse nel Xsecolo (Nome fal germanico =dominatore Glorioso) Auguri ai Romualdo

1896 Nasce Wally Simpson, Sposò Edoardo, Re Inglese, il fratello di Giorgio VI, che per lei rinunciò al trono. 1951 Nasce Francesco Moser

Pensiero Roberto Amerio: La chiesa COMANDA di Essere persuasi Nella Fede

Proverbio del giorno: Il mare a chi naviga e la terra a chi zappa

Pillola Flash: La città di Milano ha fogne per 1440 chilometri, pari alla lunghezza di tutta l'Italia, dal Confine alpino alla estremità calabro-pugliese.

Bene a sapere. Note della mia "Lega Romana" sui 150 anni dell'Unità d'Italia:
Centocinquanta anno orsono si completò l'Unità d'Italia con la presa di Roma da parte dell'armata del nord, piemontesi, lombardi, veneti, guarda guarda i leghisti di oggi che poi, con troppo comodo, la definiranno ladrona. Gli Stati di allora erano retti da una dinastia di origine francese, i Savoia, da vicerè ed esponenti vari della corte austriaca di Vienna, da una dinastia spagnola al sud, i Borboni, RESTA CHE L'UNICO ITALIANO PRESENTE NELLO STIVALE DEL TEMPO FOSSE PROPRIO E SOLO IL PAPA PIO IX, IL QUALE, FRA L'ALTRO, FU IL PRIMO A EMANARE UNA COSTITUZIONE PER LO STATO DELL'ITALIA CENTRALE. Non è male considerare ciò, come il considerare che il nucleo d'inizio della nuova Italia fu l'inconcepibile passaggio del Lombardo Veneto sotto l'egida del Piemonte semifrancese, da una dinastia straniera all'altra, oltretutto meno avanzato in ogni campo delle terre ex austriache. Annessioni generate non da vere lotte nazionali, ma dal massiccio intervento francese nella cosiddetta seconda guerra di indipendenza (con un'armata di duecentomila uomini, mentre i piemontesi non arrivarono a centomila) e, nella terza guerra di indipendenza, mediante l'alleanza risolutiva con la Prussia contro l'Austria (e con le batoste che prendemmo a Lissa e Custoza, però, come il solito, vincemmo mercè gli altri). Così cominciò a nascere (male) l'Italia di ieri e di oggi mercè gli incompetenti e ipocriti leghisti di ieri. Quelli odierni li lascio stare, erano meglio i precedenti. Il Centro d'Italia, Roma in particolare, aggiungo il Sud, dovrebbe chiedere i danni materiali e morali per l'aggressione subita un secolo e mezzo fa, e non è detto che non si giunga a ciò.
La panoramica proseguirà nei prox gg.

auroraageno

00sabato 19 giugno 2010 09:52

Mi piace 'un mondo' seguirti...!! Bravissimo.

Qui tuona e ricomincia piovere. Estate strana...

Grazie, Francesco, di tutto!!

Buona giornata! [SM=g7348]

aurora

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