Tra Arlecchini addobbi
festival di croci e marmi
-Cipressi antenne
non captano voci premiate al cielo
tantomeno raccolgono a terra preghiere
al massimo fasciano a scala
lingue verdi di bile dei morti
-Le foto,fiamme invisibili
bruciano memorie a figure
attese al regno a rimpiazzarle
chiodo scaccia chiodo
-Il viaggio se completo per ognuno
al massimo va da biberon a bastone
indice a campanello d’avviso a tenebre
-Bugie d’elogi imbalsamate in epitaffi
e le visite firme annuali
di buona condotta ad annaffiare ricordi
sono questi ossequi a farsi saltare
alla chiamata il nome
-Gare di mausolei al trono
i gusci sono d’oro e d’argento
i frutti vermi
-Vivi,che pena fingere ai morti
di volerli incontrare sul vostro campo
ogni anno nella loro solo andata
per un giorno e porvi pari
--------------------------------------
Da:Avanguardie Irriverenti
www.santhers.com