30 Giugno 2010 M34coledì - Oggi se ne va Giugno e mezzo duemiladieci, sigh e poi sigh!

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florentia89
00mercoledì 30 giugno 2010 08:09
Non ci affliggiamo, l'altra metà 2010 sarà stupenda. Ciao tutte e Aurora.
Ecco, è finita, Giugno parte inghiottito dall'immensità del tempo
Buondì a tutte e tutti

30/6/2010 Mercoledì, Mercurio-Hermes traffica, traffica, traffica, ma che Si Traffica? ci ha già subissato di prodotti cinesi, indiani, coreani, bulgari ecc. ecc. ecc. Non ne possiamo più.

Ricorrono i santi protomartiri, quelli uccisi Da Nerone nei suoi Giardini Vaticani, ove oggi sorge la basilica di San Pietro.

Nel 1932 nasce la Città di Littoria, costruita in DUE ANNI dal Duce. Poi Latina nel dopoguerra. C'ero Anch'io, mi ci portò a cinque anni un mio zio tutto fascio e Mussolini.

Massima curiosa e simpatica di Roberto Bazlen: Mi Piacerebbe Morire Soddisfatto e .... curioso.

Proverbio romano italianizzato: I migliori legumi sono le bistecche di maiale.

Pillola flash: qualche buontempone con poco da fare ha stabilito che in 70 anni di vita si passino 840 ore a far la pulizia del proprio naso (2 minuti al giorno).

Acta Urbis dodici: I tempi cambiano, il Re via, Mussolini accoppato, il cupo Parri al Governo ecc. ecc. ecc. Quello che non cambia è la tracotanza dei nordisti quarantacinque, del CLN e collegati, i leghisti di allora. Scatenamento di eliminazioni a guerra finita e persa (mi correggo, l'Italietta del Sud all'ultimissimo momento l'ha vinta dichiarando guerra alla alleata Germania), duecentomila italiani spariti nel nulla, nei triangoli della morte del dell'Emilia-Romagna, del nord, negli altiforni di Torino, dappertutto. E se queste notizie infastidiscono non posso farci nulla, sono esatte.
E poi il solito nord, nella persona del piemontese Palmiro Togliatti, punterà con il PCI a cambiare l'Italia in democratica Popolare, al pari di Polonia, Germania Est, Romania, Ungheria, Bulgaria, Cecoslovacchia. Per nostra fortuna al torinese andò male, arrivò un ex austriaco con le balle, De Gasperi, che gli fece sbollire le turbolenze. E a seguire salari diversi fra il grande nord e il miserevole centro sud, fiumi di aiuti a un'industria che non essendo più autarchica ,come ai tempi del Duce, doveva far da se (quante volte abbiamo pagato la Fiat e l'Olivetti, tanto per citarne due?). A seguire bocche cucite sulle stragi dei comunisti slavi sui nostri connazionali istriani e dalmati, definiti sprezzantemente come fascisti, bocca e mente cucite sulle stragi sovietiche a Katyn ove vennero fucilati tutti gli ufficiali prigionieri dell'esercito polacco, ma quanto potrei proseguire, per pagine. Per fortuna questi ultimi leghisti del nord, divenuti rossi, sono stati arginati entro certi limiti per ora accettabili. E il Futuro? E perchè mai invece di fargli dire e minacciare le loro secessioni del nord, con la pletora di offese cafonesche quali sono, non si prenda noi l'iniziativa di mandarli a quel paese e, sic et simpliciter, abbandonarli al loro destino affatto roseo? Tanto poi, volenti e nolenti, dovranno fare i conti col tempo che, immigrati di colore a parte, ha già fatto si che metà popolazione del nord sia già di origine meridionale. E ciò, è questione di poco, ne farà vedere delle belle.
A Domani


Senti Aurora, mia figlia, la primario di Gallarate, mi chiede se hai un parente medico (cioè col tuo stesso cognome) in quel di Gsllarate - Varese. Ciao
auroraageno
00mercoledì 30 giugno 2010 08:23

Grazie Francesco!


Rispondo alla tua gentile figlia: Non sono al corrente di questa eventualità, gentile dottoressa Mancini...

Saluto tanto cordialmente!! [SM=g27987]


aurora



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