michael-santhers-
00mercoledì 2 novembre 2011 02:09
Asfalto
d'umori neri
divora luci
e insensibile
al solletico
di foglie missionarie
che cercano
fermagli di pace
su occhi serrati
in scianca geometria
sopra cotica
graffiata
da stupri
di giorni ciechi
incatenati
a viziosi rosari
Tra insolvenze
di parole macere
vane
dietro insulti,
pece a piedi
marmorei
podi a gambe
che trasmigrano
ricotta
Tendi a sera
legnosa mano al vicolo
ti riporta
al guscio
ove gelerai
per sempre
liquidi
diamanti
Amore d'orologio
e di mille intenti
in oblio
d'animali impulsi
l’asfalto è stanco
d'offrire il dorso
banco di macello
d'anime frattaglie
mentre cerchi
il tuo volto
a pezzi in gelidi cuori
barcollanti
sul nero bitume
tappeto
arlecchino
a sogghigni
creduti sorrisi
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Da:Soste Precarie
www.santhers.com
auroraageno
00mercoledì 2 novembre 2011 19:34
Fa piangere, sai... Una tristissima visione
Ciao Michael
aurora