AZZURRO

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fiordineve
00domenica 20 luglio 2008 12:24



AZZURRO




Sarà quest'aria frizzante
che scende dalle Alpi
a far scintillare i prati
ancora addormentati,
timidamente i crocus
iniziano ad aprirsi,
è il calicanthus ad inondare
di speziato profumo
la mia stanza.

Mi accorgo che sono immersa
nell'azzurro
azzurri sono i miei occhi
azzurro l'amore inatteso
azzurri i miei pensieri;
mi fermo ad osservare
un oriolo che banchetta
con piccoli semi trovati
tra la ghiaia del giardino.

Mi lascio vincere dal cobalto
di un cielo quasi trasparente
e mi vesto d'azzurro
per celebrare una giornata
che è nata come un presagio
della primavera vicina.

Il telefono squilla
è la voce del mio amore
che suona celeste e morbida
come una coperta di pile
e io rido felice perchè
dentro di me
l'azzurro è diventato
un nuovo modo di vivere
solo mio,
solo nostro.





gioiaedolore
00domenica 20 luglio 2008 19:44
fiore,
che bello il tuo azzurro...per un po' lo condivido con te,grazie di questa magica poesia che ho potuto leggere qui in forum [SM=x832015]
auroraageno
00lunedì 21 luglio 2008 08:57

Dolcissimo, squisito "azzurro", una perla di poesia, per me.

Ti ringrazio tanto, Maria Antonietta, di questa bellezza che ci hai partecipato!

Ti abbraccio [SM=x832007]

aurora

fiordineve
00lunedì 21 luglio 2008 23:52
Re:
auroraageno, 21/07/2008 8.57:


Dolcissimo, squisito "azzurro", una perla di poesia, per me.

Ti ringrazio tanto, Maria Antonietta, di questa bellezza che ci hai partecipato!

Ti abbraccio [SM=x832007]

aurora




Era molto tempo fa, la'azzurro era l'amore di un uomo che mi ha abbandonata mentre cercavo un appiglio.

Ora la intitolerei "nero assoluto".


ViolaCorsaro
00martedì 22 luglio 2008 01:00
E invece non devi rinominarla perchè il ricordo è uno dei nostri patrimoni più grandi (altro che conto in banca!!!!) che ha l'immensa capacità di rendere ciascuno una persona diversa dalle altre per le esperienze del suo vissuto e di poter "appigliarsi" ad esso nei momenti di maggiore difficoltà.
Perchè rimuovere o modificare dei ricordi che, al tempo in cui si sono formati godevao, per così dire, di una patina positiva, alla luce magari più cupa del presente?????
Non farlo, goditi questa poesia tentando di far riaffiorare la felicità e le sensazioni positive che ti avvolgevano in modo tale da poter lenire, almeno in parte, il dolore di questo momento difficile.

Un grandissimo abbraccio. [SM=x832021]

Mattia
fiordineve
00martedì 22 luglio 2008 21:46
Re:
ViolaCorsaro, 22/07/2008 1.00:

E invece non devi rinominarla perchè il ricordo è uno dei nostri patrimoni più grandi (altro che conto in banca!!!!) che ha l'immensa capacità di rendere ciascuno una persona diversa dalle altre per le esperienze del suo vissuto e di poter "appigliarsi" ad esso nei momenti di maggiore difficoltà.
Perchè rimuovere o modificare dei ricordi che, al tempo in cui si sono formati godevao, per così dire, di una patina positiva, alla luce magari più cupa del presente?????
Non farlo, goditi questa poesia tentando di far riaffiorare la felicità e le sensazioni positive che ti avvolgevano in modo tale da poter lenire, almeno in parte, il dolore di questo momento difficile.

Un grandissimo abbraccio. [SM=x832021]

Mattia




Grazie Mattia, a volte lo sconforto mi assale, poi, penso che, nonostante tutto sono fortunata. [SM=x831996]

Basta che pensi a ciò che ho: una bella casa, cibo sul tavolo, la possibilità di chiacchierare con voi E, soprattutto LA MIA FAMIGLIA, CHE NON MI ABBANDONA E POI C'è QUELLO STRANO GIOVANE CHE SI è FATTO INCHIODARE PER ME. [SM=x832007]







ginevra67
00mercoledì 23 luglio 2008 15:32
carissima Maria Antonietta questa tua mi era sfuggita. [SM=x831995] E'
soffice,leggera come l'immagine proposta e piena di tanta voglia
di vivere.Mi ricorda la bellezza dell'amore,ed anche se egli ha
mancato nell' amare:l'azzurro resta.La grande capacità d'amare,
di cui la tua poesia è espressione,è un tesoro che nessuno può rapirti,lo puoi solo donare e il dono resta,anche se qualcuno non lo ha saputo riconoscere.L'uomo,inteso come umanità,nasce traditore.la sua debolezza,a torto o a ragione,a volte lo vince.Giuda tradì,ma anche gli altri undici lo abbandonarono,rendendoci tutti uguali.solo le donne rimasero,contavano meno di niente all'epoca(come a dire che è da ciò che non calcoliamo che traiamo forza alla fine),ma ressero bene il peso per tutti,anche per gli assenti.quello purtroppo è il prezzo dell'amore.ti abbraccio forte,se me lo consenti,con tutto il cuore.Giusy.
lazharus
00giovedì 24 luglio 2008 00:37
Grazie Maria Antonietta, mi hai fatto rivivere i miei azzurri (compresi i neri) i cobalti e le turchine fate...Grazie.

Hanno ragione Viola e Ginevra rinominare non serve a niente, il passato fa parte di noi accettarlo di ogni colore è un dovere verso l'evoluzione

Abbraccissimo

Sebastiano
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