Arrivi al bar,
come bestia assetata
metti la bocca sulla tazzina di caffé
mi travolgi con il tuo profumo
nettare dell'olimpo per i miei sensi.
Mi accorgo
che nei tuoi occhi verdi
c'è qualcosa che mi puo'far morire,
ma poi saluti e te ne vai
lasciando sul bancone
una cannuccia masticata.
Sogno che tra noi
qualcosa possa far partire un'allora...
non devi essere una osessione
ma l'illusione di ogni mattina
che invade l'area
della mia piccola colazione.
fin