auroraageno
00martedì 21 agosto 2007 14:51
Danza, o Musa,
ti prego, danza!
Trovi voce il cuore
e mente s'unisca,
visita i deserti
della fronte stanca,
non esiston miraggi
o ingannevoli pensieri.
Canta, o Musa,
ti prego, canta!
Canta la gioia
della vita serena,
pur se adombrata
da oscure nubi,
nel cielo imbronciato
di quest'alba piovosa.
Parla, o Musa,
ti prego, parla!
Dimmi del tranquillo
scorrer dei giorni,
dei visi di bimbi
e dei loro sorrisi,
dei cari affetti
che allietano il cuore!
Ti seguo, o Musa,
lo sguardo ti segue
e ti vedo qual cerbiatta
correre e sostare,
talvolta ti diletti
di selvagge solitudini
e non badi agli inviti
e ai trepidi richiami.
Ti parlerò, allora,
di quel che m'empie il cuore
del canto nel silenzio
col volto dell'Amore.
21 agosto 2007
lincredulo
00giovedì 23 agosto 2007 12:41
...
Ci sono periodi in cui la musa è ambascia di buio,
a volte luce per uscirne,
a volte guanciale per riposarne i silenzi.
ciao aurora ti leggo.
lin
auroraageno
00martedì 28 agosto 2007 13:23
...
E' molto bello quello che hai detto, Lin, ed è proprio così!
Grazie e grazie di leggermi, caro amico
Un abbraccio
Amarganta
00mercoledì 29 agosto 2007 12:25
...e la Musa torna a cantare
sottolestelle
00domenica 2 settembre 2007 16:32
...Ti parlerò, allora,
di quel che m'empie il cuore
del canto nel silenzio
col volto dell'Amore....