Allegoria di vita

Mi accorsi all' imbrunire
di un topo
correre al fienile

Seguii la sua traccia
e scorsi una bisaccia
vi trovai un asso di picche

e una foto mal ridotta
e dentro la foto
una carta corrotta

una carta da gioco
e un gatto che correva
un gatto nero

sul far della sera.
Riposi la bisaccia
e vidi un uomo sulla porta

con una carta in mano
e l' uomo mi diceva
devi rendere conto

di ciò che non hai pagato
uccidi il gatto nero
uccidilo e scatta una foto

Io corsi in mezzo al prato
vidi il topo che correva
e dietro il topo

il gatto che lo rincorreva.
Impugnai la pistola
e al primo colpo lo mancai

al secondo colpo lo ferii
al terzo lo ammazzai.
Andai dal gatto nero

e lo fotografai.
Portai la foto
all' uomo della carte

e gliela mostrai
-Ecco la carta
che mi mancava-

disse l' uomo
mi mostrò la foto
e nella foto

in vece del gatto nero
c' era l' asso,
l' asso di cuori.

Avevo pagato
guardai negli occhi l' uomo
e intuii il mio Fato.

S.