Amica
ti ho sentita scaricare
ogni frustrazione
con inusitata violenza che
conosco e - forse - comprendo.
Solo, mi chiedo
perché hai scelto me,
che sulle braccia hai pianto
supplicando comprensione e protezione,
quale bersaglio da colpire
ferendomi alle spalle come nemico.
Sanguinante
t'ho guardata ed ascoltata
e prima di cadere ho visto un ramo
mosso da vento impetuoso
quale rappresentazione del tuo malessere
da colpire ed annientare.
Quel ramo non s'è spezzato
e continuerà a ferirti
mentre me hai definitivamente rimosso.
Letterato
Modificato da Letterato 08/10/2005 20.32
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