florentia89
00mercoledì 2 settembre 2009 14:56
Non è da me, che scrivo al positivo. Stavolta non lo è ma è opportuno sia così
L'inserto che segue è alquanto lungo, per intenditori e appassionati del leggere e di storia recente. Potrebbe valere la pena di leggerlo.
Cliccate il link sottostante e rispondete, se volete, su questo forum:
solechesorgi.forumfree.net/?t=42303212&st=0
auroraageno
00giovedì 3 settembre 2009 09:08
Carissimo Francesco... l'ho letto con intenso interesse..!
Sono molto contenta di quanto hai scritto, perché hai rivelato le cose come stanno e, per una volta, non hai solo incensato il duce.
Terribile... dolorosissima la realtà..!
Dovresti divulgare il tuo racconto su tutto INternet e anche sulla carta stampata!!!
CONSIGLIO, ESORTO, "TUTTI" AD ANDARE A LEGGERE QUESTO SCRITTO DI FRANCESCO!!!!!!!!!!!
Grazie di cuore, Amico caro.
E complimenti sinceri per tutto... la tua onestà e obiettività, la tua abilità e il tuo fuoco di scrittore!
Un forte abbraccio
aurora
florentia89
00giovedì 3 settembre 2009 19:09
Ciao Aurora
Grazie delle tue parole e apprezzamento. Troppo buona.
Scrivere Animalia è stato per me un grosso impegno e un grosso sforzo interno, l'avrai capito. Non è però l'unico inserto ove io abbia espresso riserve sul Duce e compagni. Ne ho scritti altri che poi editerò.
C'è però che il Duce resti sempre il mio punto di riferimento in quanto la sua opera e le sue idee le ritengo sempre e comunque eccelse, soprattutto se rapportate a quel medioevo ancestrale dell'anno mille che era l'Italia del 1920 e successivi, con la precisazione che prima era pure peggio.
Però c'è che io ho il diritto e il permesso di esprimere le mie idee verso Lui e il regime passato, avendo rischiato in primis la pelle per la sua persona e le sue idee come volontario nella RSI.
Ricorda che i legionari di Cesare erano gli unici autorizzati a criticarlo, trattarlo a livello del TU, latino permettendolo, e soprannominarlo Zucca Pelata davanti a tutti, come facevano nelle Gallie.
Ed io e altri ci sentiamo un pò legionari di Cesare.
Ovvio, e l'avrai e avrete capito che io al Duce voglio ugualmente un gran bene, come si vuole magari a una donna discutibile, preferibilmente bella se possibile, pur se ce ne combini di tutti i colori.
un abbraccio.