Passano le nuvole
fugaci
frugano birichine
tra i rami
che implorano pietà
alle gemme
Scodinzola sotto
un ruscello
che plagia i ciottoli
emersi dalla piena
mentre i viottoli di fango
tirano ai lati coperte
d'erba
che si fa rigogliosa
Amore
nel piccolo laghetto
dove lanciavamo sassi
per infiniti anelli
di fedeltà promesse
ora, cheta l'acqua
dorme
e a sera
un granchio di luna
lo attanaglia
per un convegno di lacrime
La primavera sta eplodendo
nell'incanto
io in ritardo su tutto
consumo l'ultimo tempo
a liberare una superstite illusione
impigliata
a un ramo secco
di rosa canina
Passerà
anche quest'ultimo incanto
su due pelli di serpente
rattrappite alla terra
che si sta magicamente
svegliando
...amore mio
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Da:Soste precarie
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