michael-santhers-
00domenica 8 marzo 2009 01:09
Invisibili calci
del tempo
sul calendario
srotolano giorni confusi
come serpenti
al risveglio
La notte
un frigorifero spento
dove si sciolgono
dolori stecchiti
per il pasto dell'anima
Domani
qualche barlume
di gioia superstite
si offre sale
sulla lingua delle ore
Gli avanzi del cuore
in un foglio strappato
unto
di calendario
avvolto a forma di cono
da gettare
dietro al muro
del tramonto
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Da:Voci dall'inferno
www.santhers.com
auroraageno
00domenica 8 marzo 2009 09:50
Bellissima questa malinconia poetica!
Grazie, Michael...
Un affettuoso saluto
aurora