Ansimanti,gemiti di piacere
d'amanti clandestini
mi giungono dalla camera 307
Camerieri e autoconvinti funzionari
della Croce Rossa si soffermano nel corridoio
La notizia corre veloce
come la vendetta di un Palestinese
Nella hall d'inverno non ho mai visto
contendersi così un giornale
per giustificare l'attesa
pari a quella di una vecchia zitella
vergine che si va a sposare
Il rumore dell'ascensore fa capire
che il tempo è stato sconfitto
mentre il profumo che non so descrivere
precede mirabile visione
Lo squillo dei telefoni prova a spezzare
un vento peccatore,più che accarezzare
schiaffeggia le facce indurite
da pesanti pensieri pascolati
Ogni finta casualità d'attesa cade
mentre due gambe che sorreggono
mille tentazioni s'allontanano
Dilagano sussurri di vologarità
inducono a vomitare le pareti
sature di presagi accantonati
Quelli che c'erano s'aggiusteranno un racconto
e con bugie saranno attori e comparse
in una scena da ripetere 307 volte
e poi daranno numeri da giocare
mentre io mi sento un poeta fragile
come foglia marcia d'autunno
che non si preoccupa più del vento
-Per alcuni l'amore è peccato
da espiare nei segreti dell'anima
per altri privilegio,fortuna e merito di scelta
-Di sicuro è rovescio di medeglia del sublime
a dolorosi interessi d'etica
da millenni mai pagati
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Da:Piccoli Rumori Dell'Anima
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