CHE NE SAI TU?

Che ne sai tu?

Hai ragione, ciascuno sente il suo dolore piu' forte ed io credo che sia impossibile per te capire, come per chiunque altro, di avere speso una vita, mica mesi o settimane, ad amare, adorare, ammirare, annullarmi in lui per essere come lui mi voleva.

Che ne sai tu?

Implorare uno sguardo d'amore una carezza fuggente, un sorriso tirato ed accontentarmi di briciole.
Sola mentre la mia bimba sta quasi morendo, subire perdite di chi amavo e non trovare la sua spalla su cui riposare.

Intuire che, mentre ero a casa, con le bimbe, lui era nel letto di altre donne, lavargli le camicie e sentire un profumo diverso dal mio; trovargli nella tasca la fede che si era tolto; fare l'amore con lui e vederlo farsi la doccia per uscire con le sue pu***e........

Piangere, e attaccarmi al cibo per non sentire la mancanza di stima, di affetto, di complicità; non litigare mai perchè tanto lui non mi ascoltava e poi faceva così "popolana" se gridavo......

Una giovanissima moglie che, credendosi, lo lasciava libero di volare con le sue ali; sapendo che avrebbe dovuto fare le esperienze non vissute.
La tua più cara amica, una sorella quasi, che ti ripete: "Se cerca fuori significa che non trova in casa ciò di cui ha bisogno", martellate che battevano lì nella mente.
(Ho ripetuto la medesima frase quando è successo a lei e ho perso un'amicizia immensa).

Cosa ne sai tu del silenzio che alberga nel cuore anche ora, dei sogni fracassati da frane abbattute su di me come fossi una bambola di cera.

Invecchierò sola, se invecchierò, con il fallimento di una vita che immaginavo diversa............

.... non credo qualcuno 'sappia' veramente.... a meno ché abbia vissuta l'identica situazione.

.... Solo grazie di questo dono, una pagina drammatica di come può essere dolorosa la vita!

Non posso fare altro che abbracciarti, forte, teneramente, nel cuore


aurora

“Sento” questo breve racconto, ma, ti sembrerà strano, il dolore raccontato mi lascia un senso di mista serenità.
SO! Cosa si prova, ma SO, e HO Imparato altre cose…
L’AMORE non è mai sprecato, non è mai buttato, anche se si AMA chi non merita, l’importante è AMARE, l’amore che portiamo DENTRO DI NOI non è mai tempo perso.
Alle volte è rivolto verso chi non sa “coglierlo, vederlo, apprezzarlo…” ma quell’Amore che parte da dentro di noi in noi rimane sempre, non siamo MAI colpevoli di Amare.

Non siamo noi che dobbiamo caricarci sulle spalle (vedi quello che dice la sorella) l’incapacità di non amare di chi ci circonda, Loroè l’onere di non saper amare e loro sarà sempre la conseguenza di questo “egoismo”.

L’amore che POSSEDIAMO dentro di noi riesce a ricostruire i nostri sogni, arginare frane, e ci accompagnerà nella nostra vecchiaia, SE SAPPIAMO AMARE NON SAREMO MAI SOLI.

Concludo dicendo; Anche se non ci pensiamo quasi mai noi SIAMO AMATI, siamo amati dalmomento del nostro concepimento e saremo amati fino alla fine, il SUO AMORE è discreto, non è possessivo, ci segue sempre anche quando noi non LO pensiamo, MA CI AMA E CI AMERA’ SEMPRE.

Ti comprendo, ti abbraccio.
Giuliano

siamo amati dal momento del nostro concepimento

Ecco il nocciolo della mia vita!

Mia madre aveva 18 anni, mio padre 30; lei una ragazza di campagna, bellissima ed ingenua.
Lui cittadino del mondo, ricchissimo.

Ha proposto innumerevoli volte alla mamma di ABORTIRE VOLEVA UCCIDERMI.
Alla fine si è convinto a sposare quella ragazza a donarmi il suo maledetto cognome e poi è sparito.

Sono stata, poi, troppo amata dai nonni, dalla mamma, dagli zii, dai miei cugini, dal mio papà adottivo, ma quel rifiuto ha segnato la mia vita.

Ora so che Gesù è accanto a me, ma quante prove!

Non so fino a quando saprò sostenerle; il tempo davanti a me è quasi alla fine.

Ricambio l'abbraccio