Custodie ambulanti
d’impazienti nevrosi
tagliano in fila fette di ventre
a metropoli con cataste di loculi
per vivi consenzienti
fuori dal gioco di numerati destini
-A disagio le periferie tra fogne
e finto benessere, incantate,irritate
da giganteschi cartelli pubblicitari
inneggiano stili di vita
distante e perversa
nella perfezione auspicata
..una fattoria schivata
graziata dal tempo
un verde prato che culla
ridente argentato ruscello
un colibrì al nettare
serafico veglia la pace
-Tra tante vite avariate
nella gola del destino
di una sola mi soffermo a parlare
..c’è uno che da due settimane
dal mattino alla sera gira quartieri
per consumare benzina,
gli mancano cento punti a un regalo
ha ancora due giorni
per consumare due pieni
e non far scadere il concorso
per la vincita di un keet da golf
e una valigia per il sogno
illustrato sul cartello
paesaggio al balcone
del suo pianterreno
tra note di rumori
che frustano i suoi globuli
senza colore
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Da:Voci Dall'Inferno
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