COME UNA LAVAGNA VUOTA
Ho scritto parole d'amore
con l'inchiostro della passione;
ho scritto la disperazione
con il sangue delle mie vene,
poi ho lasciato che la lavagna
restasse vuota:
un buco nero nel centro di una galassia.
Ammalata di solitudine
dopo mille anni
di desolante e sterile amore,
soffocavo la mia vita in paradossali fantasie
non attendevo più,
la speranza l'avevo
lasciata a marcire come fieno tagliato.
E poi sei arrivato tu
un'attesa che è durata un eterno,
ho aspettato così tanto e non ti trovavo mai,
sei tu che mi circondi di così tanto amore
che ho troppa paura di incoraggiare;
le tue braccia sono nate avvinghiate al mio corpo,
i miei capelli creati solo per le tue mani,
e ci incolliamo gli occhi ridenti
e ci scordiamo del resto,
del nulla che ci circonda.
E il cuore scoppia, sono rinata con te
vergine innocente ingenua fanciulla.
Riempio la mia lavagna di sogni
scritti con l'inchiostro rosa della felicità..........