Controcanto
( su trama e ordito di T.S.Eliot )
Riposare al piano
-riposare
ri-posare
Ingegno di velocità
Incensi e catarsi
-preghiere
In rifugio del Cristo,
Ti pensa, c'ha pensato
Alla sacralità del silenzio
-normale
L'allenamento fà male
E il peccatore ci pensa.
- uomini in solitudine
in bocc cal lus
che meraviglia
Sacchi ripieni d'aria
-muove ferma
L'Immanenza.
Trovato, scomparso il senso
- pregno,radicato
Non perdona l'assenza d'essenza
Di Maria
La presenza custodisce;
Al ritrovo dall'interno del guscio
starnighin c'al posa j prei
n'sla sabia.
La Paura, la Paura, la Paura
- paura
Del confine lì avanti
Che non accolga,
Il dolore di vita e trasformarsi
In abiti d'ossa deincarnati
Di bianca calce.
Sentire l'umidità
Dietro le orecchie,
Il tempo come il silenzio
A caccia d'uomini
Petulatori e di corsa.
Trema la bellezza
Agl'occhi quando
Sguarda dal monte.
S'erode la certezza
Del silenzio santo.
al piasal d'la gèsia
Sono passi lenti
Eterni, su mosaici
Lastricati in pazienze
'Che il tempo lega al tempo
Momenti ma, non momenti di tempo
al ris al droca an t'jancr_ni
d'in travaj facc par la gent.
Le immagini in piemontese sono in ordine :
un sasso lucido
che meraviglia
un posatore di pietre che posa
le pietre sulla sabbia
il piazzale della chiesa
il riso cade nelle fessure
di un lavoro fatto per la gente