Passano la vita
davanti allo specchio
sempre a pensare
come altri le vedono
Ogni mente un castello
prenotato a loro nome
senza anticipo senza caparra
farsi attendere è alloggiare
Il tempo corrode le mura
marcisce il silenzio inquilino
cade il tetto sui sogni
rudere ogni dimora
Nell’inverno
non più riscaldato
dalle scintille degli occhi
stanca la vanità
nel baro gioco
a tumulare illusioni
trova ogni cuore serrato
a insidie bellezze
e invano cerca disperata
qualsiasi giaciglio a riposo
All’addiaccio i ricordi
si spengono sulla coda
di nuove primavere
sagge ai germogli
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Da:Poesie Cialtrone
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