Pedala pedala
stavolta la roulette è tua
hai l'indice nel cuore
la pallina nelle ossa
La salita è dura
come i ricordi alle spalle
ma fuggono i paesaggi
fantasmi alla luce
rotolano in discesa
Anche il vento è alle spalle
e tu più veloce
dell'odore del distacco
che hai lasciato
sulle facce incredule
Il cielo è nero nella vetta
nuvole di maschere
a sorvegliare Dio
tu lo bucherai sorridendo
a stringergli la mano
Perdono eco le voci
frustate dal silenzio
si sprigiona la chimica
nelle ali leggere
al delirio dei consensi
che scaldano gli applausi
Domani
col tempo che non scherza
coi muscoli di piombo
a proteggere la gloria
chissà se potrai volare
con la sola forza
delle piume?
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Da:Soste Precarie
www.santhers.com
A Marco Pantani