Salmodia seconda
A dire il vorticare della mente per cerchi azzurri
perduta dietro il tuo Nulla, in questi
sconfinati giorni di attesa
non troverei ascolto neppure dagli amici.
Solo a pensarti spoglio d'ogni forma
è speranza di esporci almeno sull'abisso
e di non dire di te parole insensate.
E se le Scritture sono una disperata
invocazione che Tu mostri il tuo volto,
nulla è vano quanto lo strazio del Salmista:
<< Cerca il suo volto, mio cuore! >>
E non che tu non voglia mostrare il tuo volto
- di rivelarti divino è il bisogno
necessità del tuo stesso essere - eppure
mai ti vedremo quale Tu sei.
Ma quando annullato sarà ogni segno,
allora uno dirà: << Ecco, ora vedo >>
e sarà l'assoluto deserto...