hunkchinasky
00giovedì 2 aprile 2009 21:33
non ho mai dato peso alle parole
vestite in pompa magna,
solennità delle missioni, mani
protese a massaggiare l'infinito:
diffido dei poeti,
di certe praterie che invadono
lo spazio vuoto fra le stelle.
Per ogni formazione materiale
c'è un ordine impreciso, nei dettagli
risiede la comune precisione
della banalità.
Come un tramonto,
che è reso eccezionale dalla forma
e non dall'orario,
la bellezza
non puoi toccarla senza un altomare,
sfumature sul vago da annusare,
da portare nel cuore.
Una calligrafia, un profumo,
il ceppo nel camino
e un buon quarto di vino, il tuo sorriso,
...Ecco:
il tuo sorriso è una bellezza vera,
e i miei riflessi sotto la tua luce
sono i dettagli.
auroraageno
00venerdì 3 aprile 2009 09:30
Stupenda poesia, Hunk!
Grazie di avercela donata e di esserti fatto vivo!
Un affettuoso saluto
aurora
=PanFlute=
00domenica 5 aprile 2009 20:48
Grazie a te Aurora
PS - Ti piace il mio nuovo nick?
auroraageno
00lunedì 6 aprile 2009 13:30
Sì, mi piace...
ciao, carissimo
aurora