Di rame
di Ormedelcaos e Aurora Ageno (luceeombra)
Nel silenzio dell’addio
o nel nido di una rondine
in primavera
racchiudemmo i nostri destini
stanchi
mentre fuori la pioggia
batteva ancora sulle pentole,
di rame, il suo rumore di sempre.
Le piume bagnate nel viaggio
rifugiammo nei nidi sconsolati
in attesa
coprendo desolati pensieri
sotto l'ala provata
da lungo migrare
e sonoro picchiettare
rassicurava
il rame di casa
mentre osservava
le crepe del tetto.
E d'accanto
quei tuoi capelli rossi
tra il bagnato e l'asciutto
d'un letto.