poesia
Venerdi, 2 Gennaio 2009
Amo respirare il ricordo di te
mi metto a nudo sotto il coltello del tempo
che taglia a fette un cuore senza cicatrici
mescolo il vento per coltivare i profumi lontani
mentre in ginocchio raccolgo petali di rose
caduti nella notte dagli occhi degli angeli.
Amo morire tra le tue braccia
mi sento immortale mentre mi stringi le spalle
torno nel tuo sorriso a cullare canti e fiabe
meravigliosa è la tua pelle che scivola in me
tu dici non è niente di particolare amare ed'esser amati
ma per noi è speciale che siamo diavoli oggi in paradiso.
---fin.
Viviamo nel marcio, ci sputiamo addosso,cosi piccoli siamo?Eppure chiediamo:che ci facciamo in questo mondo?