Tutti lamentavano
ingiustizie sociali del governo
e la sera tornavamo a casa
guerrieri a identica sorte
e come diceva Dante
aver compagno al duolo scema la pena
-Tardi mi resi conto che false lagne
di quei furbi esorcizzavano
e coprivano loro privilegi
ottenuti proprio grazie al regime
segreto sostenuto alle urna
-Guardate le loro tombe tra sfarzi
mentre io in questo sperduto angolo
sotto muro cadente avvinto da rovi
tra topi e lucertole
-Sprecai il mio tempo
a corazza dei loro imbrogli
a concime dei mie disagi
rigogliosi tra ignavi
…….amen……………........
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Da:Destini E Presagi
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