Sono quelli che, costretti ad abbandonare la loro terra, cercano un rifugio ed un avvenire migliore in Paesi opulenti.
Il loro diritto alla vita viene negato; sono cani sciolti, ripudiati da ogni luogo.
Faccio un meaculpa, certo è che la maggior parte di chi varca l'uscio di casa mia lo fa con tracotanza, prepotenza e sfacciataggine.
Non li ho voluti, non li ho chiamati; bussano ed apro però mi aspetto un minimo di rispetto, di non-chiusura, per ciò in cui credo e per la mia Patria.
Una poesia molto musicale, con un ritmo fluido.