Eluard, Paul - Poesie

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auroraageno
00sabato 3 maggio 2008 04:41
Libertà



Su i quaderni di scolaro
Su i miei banchi e gli alberi
Su la sabbia su la neve
Scrivo il tuo nome

Su ogni pagina che ho letto
Su ogni pagina che è bianca
Sasso sangue carta o cenere
Scrivo il tuo nome

Su le immagini dorate
Su le armi dei guerrieri
Su la corona dei re
Scrivo il tuo nome

Su la giungla ed il deserto
Su i nidi su le ginestre
Su la eco dell'infanzia
Scrivo il tuo nome
Su i miracoli notturni
Sul pan bianco dei miei giorni
Le stagioni fidanzate
Scrivo il tuo nome

Su tutti i miei lembi d'azzurro
Su lo stagno sole sfatto
E sul lago luna viva
Scrivo il tuo nome

Su le piane e l'orizzonte
Su le ali degli uccelli
E il mulino delle ombre
Scrivo il tuo nome

Su ogni alito di aurora
Su le onde su le barche
Su la montagna demente
Scrivo il tuo nome

Su la schiuma delle nuvole
Su i sudori d'uragano
Su la pioggia spessa e smorta
Scrivo il tuo nome

Su le forme scintillanti
Le campane dei colori
Su la verità fisica
Scrivo il tuo nome

Su i sentieri risvegliati
Su le strade dispiegate
Su le piazze che dilagano
Scrivo il tuo nome

Sopra il lume che s'accende
Sopra il lume che si spegne
Su le mie case raccolte
Scrivo il tuo nome

Sopra il frutto schiuso in due
Dello specchio e della stanza
Sul mio letto guscio vuoto
Scrivo il tuo nome

Sul mio cane ghiotto e tenero
Su le sue orecchie dritte
Su la sua zampa maldestra
Scrivo il tuo nome

Sul decollo della soglia
Su gli oggetti familiari
Su la santa onda del fuoco
Scrivo il tuo nome

Su ogni carne consentita
Su la fronte dei miei amici
Su ogni mano che si tende
Scrivo il tuo nome

Sopra i vetri di stupore
Su le labbra attente
Tanto più su del silenzio
Scrivo il tuo nome

Sopra i miei rifugi infranti
Sopra i miei fari crollati
Su le mura del mio tedio
Scrivo il tuo nome

Su l'assenza che non chiede
Su la nuda solitudine

Su i gradini della morte
Scrivo il tuo nome

Sul vigore ritornato
Sul pericolo svanito
Su l'immemore speranza
Scrivo il tuo nome
E in virtù d'una Parola
Ricomincio la mia vita
Sono nato per conoscerti
Per chiamarti

Libertà.







auroraageno
00sabato 3 maggio 2008 04:42
Parlare senza avere niente da dire



Parlare...
senza avere niente da dire
comunicare
in silenzio
i bisogni dell'anima
dar voce
alle rughe del volto
alle ciglia degli occhi
agli angoli della bocca
parlare
tenendosi per mano
tacere...
tenendosi per mano






auroraageno
00sabato 3 maggio 2008 04:43
Non verremo alla meta



Non verremo alla méta ad uno ad uno ma a due a due. Se ci conosceremo a due a due, noi ci conosceremo tutti, noi ci ameremo tutti e i figli un giorno rideranno della leggenda nera dove un uomo lacrima in solitudine.




auroraageno
00sabato 3 maggio 2008 04:45
La curva dei tuoi occhi



La curva dei tuoi occhi intorno al cuore ruota un moto di danza e di dolcezza, nimbo del tempo, arca notturna e fida, e se non so più tutto quello che vissi è che non sempre i tuoi occhi m'hanno visto.

Foglie di luce e spuma di rugiada canne del vento, risa profumate, ali che il mondo coprono di luce, navi che il cielo recano ed il mare, caccia dei suoni e fonti dei colori,

profumi schiusi da cova di aurore sempre posata su paglia degli astri, come la luce vive d'innocenza il mondo vive dei tuoi occhi puri e va tutto il mio sangue nei tuoi sguardi.





auroraageno
00sabato 3 maggio 2008 04:46
Bella



Bella tu addormentandoti spezzerai la catena
Che lega la piuma di mezzanotte al piombo della cenere
Il corpo morto alla bestia che sobbalza in sogno
Tra erba e foglie mischiate
La verde distesa ha carboni che bevono ombra

Bella riceverai l'alimento perfetto
Con gli occhi al fuso di vene e di nervi
Intima luce fiamma e brivido dell'alba
È tanto tardi chiudi gli occhi splende domani
Meglio di oggi conoscerai domani il mondo

Bella di un giorno e di sempre e dovunque
La debolezza tua e la forza hanno la stessa veste
O dolce amore di tutti e dolce amore di uno solo
In silenzio la tua bocca d'esser felice ha promesso
Al cuore di tutti al cuore di un solo al nostro cuore.






auroraageno
00sabato 3 maggio 2008 04:48
Corpo ideale



Sotto il cielo spalancato il mare chiude le sue ali
Ai fianchi del tuo sorriso una strada parte da me

Sognatrice carnale luce infuocata
Acuisci il mio piacere annulla l'estensione

Distruggi presto lo sguardo mio e il sogno.






auroraageno
00sabato 3 maggio 2008 04:49
Un solo sorriso



Un solo sorriso contendeva
Ogni stella alla notte nascente
Un solo sorriso per noi due

E l'azzurro nei tuoi occhi estatici
Contro la massa della notte
Nei miei occhi trovava la sua fiamma

Perché volevo sapere ho veduto
La notte alta dare la vita al giorno
Senza che la nostra immagine mutasse.






auroraageno
00sabato 3 maggio 2008 04:50
Il movimento della sera



Piccolo fuoco occasionale specchio
Piuma strappata e ape
Lontano dal fascio delle strade
Delle famiglie e delle solitudini

Dinanzi ai tuoi occhi piccolo fuoco
Che muove le tue palpebre
E che passa e se ne va
Nella limpida e fresca sera

Verso altri occhi uguali
Sempre più incupiti
Sempre più compiuti
Sempre meno esistenti.






auroraageno
00sabato 3 maggio 2008 04:52
Per un bacio



Giorno la casa e notte la strada
I suonatori ambulanti
Suonano a distesa
Vediamo chiaro sotto il cielo buio

La lampada è colma dei nostri occhi
Abitiamo la nostra valle
I nostri muri i nostri fiori il nostro sole
I nostri colori e la nostra luce

La capitale del sole
È ad immagine nostra
E nel rifugio della nostra casa
La nostra porta è la porta degli uomini.






auroraageno
00sabato 3 maggio 2008 04:53
Anche quando dormiamo



Anche quando dormiamo
vegliamo l'uno sull'altro
E questo amore più greve
del frutto maturo di un lago
senza riso e senza pianto
dura da sempre
un giorno dopo l'altro
una notte dopo di noi.





auroraageno
00sabato 3 maggio 2008 04:54
Ordine e disordine dell'amore



Citerò per primi gli elementi
La tua voce i tuoi occhi le tue mani le tue labbra

Io esisto ma esisterei
se non ci fossi anche tu?

In questo bagno che è davanti
al mare all'acqua dolce

In questo bagno che la fiamma
ha costruito nei nostri occhi

Questo bagno di lacrime felici
dove sono entrato
per virtù delle tue mani
per grazia delle tue labbra

Questo primo stato umano
come una distesa d'erba nascente

I nostri silenzi le nostre parole
la luce che va
la luce che torna
l'alba e la sera sono il nostro sorriso

E nell'intimo nostro
tutto finisce e matura
sul giaciglio della tua vita
dove poso le mie vecchie ossa

Dove finisco.






auroraageno
00sabato 3 maggio 2008 04:56
Pronta ai baci resuscitanti


Non posso vivere povero nell'ignoranza
mi occorre vedere sentire e abusare
sentirti nuda e vederti nuda
per abusare delle tue carezze.

Per fortuna o per disgrazia
io conosco a memoria il tuo segreto
tutte le porte del tuo impero
quelle degli occhi quelle delle mani
dei seni e della bocca dove ogni lingua si scioglie

E la porta del tempo aperta tra le tue gambe
il fiore delle notti d'estate alle labbra della folgore
alla soglia del paesaggio dove il fiore ride e piange
pur serbando questo pallore di perla morta
pur donando il tuo cuore pur aprendo le tue gambe

Sei come il mare tu culli le stelle
sei il campo d'amore tu unisci e separi
i folli e gli amanti
sei la fame il pane la sete la grande ebbrezza

e l'ultimo connubio tra sogno e virtù.






auroraageno
00sabato 3 maggio 2008 04:57
Aria viva



Ho guardato davanti a me
In mezzo alla folla ti ho veduta
In mezzo al grano ti ho veduta
Sotto un albero ti ho veduta

Al termine di ogni mio viaggio
Al fondo di tutti i miei tormenti
Alla svolta di ogni risata
Che uscivi dall'acqua e dal fuoco

D'estate e d'inverno ti ho veduta
Nella mia casa ti ho veduta
Tra le mie braccia ti ho veduta
Dentro i miei sogni ti ho veduta

Io non ti lascerò mai più.





auroraageno
00sabato 3 maggio 2008 04:59
T'amo



T'amo per tutte le donne che non ho conosciuto
T'amo per tutte le stagioni che non ho vissuto
Per l'odore d'alto mare l'odore di pane fresco
per la neve che si scioglie per i primi fiori
per gli animali puri che l'uomo non spaventa
T'amo per amare
T'amo per tutte le donne che non amo.

Sei tu stessa a riflettermi io mi vedo così poco
senza di te non vedo che un deserto
tra il passato e il presente
ci sono state tutte queste morti superate senza far rumore
non ho potuto rompere il muro del mio specchio
ho dovuto imparare parola per parola la vita
come si dimentica

T'amo per la tua saggezza che non è la mia
per la salute
T'amo contro tutto quello che ci illude
per questo cuore immortale che io non posseggo
tu credi di essere il dubbio e non sei che ragione
tu sei il sole forte che mi inebria
quando sono sicuro di me.






auroraageno
00sabato 3 maggio 2008 05:00
La poesia deve avere quale suo fine la verità pratica



Se dico a voi che nella selva è il sole
Simile a un grembo che si dona dentro un letto
Voi mi credete voi approvate ogni mia voglia

Se dico a voi che dentro il sonno dell'amore
Sempre il cristallo tintinna di un giorno di pioggia
Voi mi crederete voi prolungate il tempo d'amare
Se dico a voi che sopra i rami del mio letto
Fa il nido un uccello che mai dice di sì
Voi mi credete come me voi siete inquieti

Se dico a voi che dentro il golfo d'una fonte
Va la chiave d'un fiume che apre il verde
Voi mi credete voi mi comprendete


Ma se diritto io canto intera la mia vita
E il mio paese intero come una via infinita
Non mi credete più vi volgete al deserto
Perché voi senza méta non sapete che gli uomini
Hanno bisogno di unirsi di sperare di lottare
Per spiegarlo e per trasformarlo il mondo

Solo un passo del cuore e vi trascinerò
Non ho più forze ho già vissuto vivo ancora
Ma mi stupisco di parlare per incantarvi

Mentre vorrei voi liberare per confondervi
Come all'alba ed al giunco dell'aurora
Ai nostri fratelli che costruiscono la loro luce.






auroraageno
00sabato 3 maggio 2008 05:02
Detti della forza dell'amore



I

Il sole duro come una pietra
regione compatta vigna fulva

e lo spazio crudele è un muro che mi chiude.


II

In questo deserto che mi abitava e mi vestiva

Lei mi baciò e baciandomi
mi ordinò di vedere e di sentire.


III

Con baci e con parole
la sua bocca seguì il cammino dei suoi occhi.

Ci furono dei vivi dei morti e dei vivi.






auroraageno
00sabato 3 maggio 2008 05:03
Detto dell'amore



I

Il nostro silenzio quieterà la tempesta
darà saggezza al fogliame profondo

Ho tra le mani due mani abbandonate.


II

La barca si inoltrava per sempre nella nebbia

Chi raramente dice odio
sovente dice amore.


III

Occhi d'aria viva regina innocente
lievi seni rideva di tutto

E il mare disperse la sabbia del suo trono.






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