Sul viale del passeggio
obbligato da ansie corrotte
moltitudine di piedi alati e zavorrati
danzano in fremiti alle anime
sotto turno d’ occhi bassi
a levarsi breve a carpire
memorie perse tra ricordi rincorsi
Le ombre, cani da sagome
barattano in silenzio
riconoscenze a valori
immaginari impressi
Mano nella mano per sentirsi sicuri
gli amori sognano parole nuove
e si sentono un'addizione sottratta
dalla semplice storia
alito su vetro d’inverno
Nel gioco dei cuori
affidati al pensiero muto
si trastullano vite
fatte di convenienze
e paure di rimanere sole
Tante recite stanche di repliche
senza gioie d'evasioni
riprendono forma al quotidiano
nel rigore di specchi velati
Ognuno andrà a dormire
Insieme in letti diversi
con un abbraccio vuoto
che non si può guardare
per scongiurare mortale noia al normale
L'aguzzino di turno del condominio
a sera rompe ogni pace con pietre di parole
che nel ferire trovano giovamento
Sul viale delle farse muore ogni recita
vegliata fra quattro mura
da attori nella parte sbagliata,
dischi incagliati a ripetere
...insoddisfatti.....insoddisfatti
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Da:Voci Dall'Inferno
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