-Tornano gli emigranti
con l'anima in due posti
guardano nuove case
senza storia
con occhi che non coprono
l'infanzia
-Osservano la piazza
dove giocarono
a testa e croce
il sogno di partire
ma ormai il ricordo dei passi d'incertezze
lische di pesce sotto al cemento
-La donna che volle rimanere
finalmente esce per strada
ha ancora il volto liscio
tranne una profonda ruga
di dolore
-Nell'andirivieni
si cercano le mani
dell'antico distacco
ma qualcuna è sul muro
sciolta in un inchiostro nero
sotto la testa china e pesante
di un Dio sofferente
-Tira lo stesso vento
che indicò il cammino
e poi si oppose al petto
-Recalcitranti
al segno della croce
mentre passa l'icona
i figli si spiegano col rumore
di una lingua diversa
quasi fuori posto
-I fuochi d'artificio
nella nuova area
a fianco al cimitero
e qualcuno con nostalgia
e disgusto
..bisognava farli nella città vecchia
è lì che vegliano i fantasmi
quì dormono solo i morti
-Nel cielo vicino
i lampi di colori
ognuno per un rancore
alimentato dal fiato delle anime
che trovarono sepolture forzate
...............irrequiete.......
----------------------------------
Da:Voci Dall'Inferno
www.santhers.com