Balla un copertone
avvinghiato a una radica
l'altro giorno salutò
un cadavere
L'acqua non è più memoria
ma piscio e profilattici
che non rumoreggiano
agli amori dileguati
e a te spazzino guardone
al posto
di un buon giorno
ti lanciano uno sputo
Lo vedi quel frigo
con ruggine e veleno
ti sta togliendo
l'ultimo canto di rana
Quando ti soccorrerà la pioggia
frustali e mandali sui tetti
stavolta le brache sono tue
e a loro servono
per filtrarti l'urina
da celare in pubblico
ai tanti occhi
che separati
non vollero vedere
Poi calmo
darai uno specchio
a ognuno per rimirar
...le vergogne
------------------------
Da:Vetriolo
www.santhers.com