hunkchinasky
00lunedì 5 dicembre 2005 19:34
Finalmente libero dai sogni
ho parcheggiato a fianco della percezione,
dietro il villaggio che si sveglia all’alba
lungo le sponde dell’austera notte.
Non è poi così male il buio,
ridiscende i sensi dai pensieri
e si accoccola leggero come un gatto
sulle spoglie vaneggianti il caos.
Fare all’amore con le sue lusinghe
è facile, più semplice che chinare il capo
presso il lavabo di coscienze
dove gli adepti ricaricano i bonus.
Eccolo, il funambolo della giostra insulsa
l’ultimo mercante del Tempio
se ne va in giro con la bancarella
“Vendesi pianto di bimbo a poco prezzo”
Ho perso me stesso al gioco
e qualcuno ha riscattato l’ipoteca.
Mi ha restituito le stelle della notte
con l’opzione di recesso per la vita.
Un solo svantaggio:
son tornati i sogni...