La tristezza rimbomba
e il grande soffio del Fato
suona la sua tromba.
Bimba, che tra i fiori
di un maggio ormai passato
giovani e bei signori
con leggerezza ti hanno amato.
Bimba, adesso guarda
sono appassiti i fiori
la vita è strana e balorda
e quel maggio è lontano
prendimi ora per mano
non lasciarmi arrendere
ho i tuoi fiori nella mano
al miglior offerente
credo, li vorrò vendere
e quando li avrò venduti
chiederò a passanti sordomuti
di urlare
che quei fiori erano scaduti.
C.
Modificato da |Calliope| 26/01/2006 19.33