Forse noi

Forse noi, tra un attimo e l’altro
forse i vestiti di sempre
al tramonto del sole
forse il rosso dell’amore
o la paura del nero,
quando è buio.
Forse domani,
forse anche ieri,
forse solo ora
noi e le nostre mani distratte,
che cercano ancora.

Mani, le nostre, che ancora
sanno accarezzare
e cordiali tendersi
al di là del buio
di caligine che, improvvisa,
forse ancora
sa minacciare il giorno.
Mani distratte e sfuggenti
le nostre,
a volte eludono
le attese altrui;
aperte al bene
esitanti al male,
forse anche ora
cercano
nel giardino d'inverno
il sorriso d'un fiore.

e fai bene ad osare, Aurora: il linguaggio ci appartiene, ed è bello giocarci trasponendovi del sentimento alle parole elencate alfabeticamente e asetticamente in un vocabolario che non avrebbe senso di (vera) vita.



Aggiungerei come tuo ultimo verso:


e la rosa in primavera.

Grazie, Walter... Chiusa perfetta! (... e significativa)

Allora viene così:


Forse noi


Forse noi, tra un attimo e l’altro
forse i vestiti di sempre
al tramonto del sole
forse il rosso dell’amore
o la paura del nero,
quando è buio.
Forse domani,
forse anche ieri,
forse solo ora
noi e le nostre mani distratte,
che cercano ancora.

Mani, le nostre, che ancora
sanno accarezzare
e cordiali tendersi
al di là del buio
di caligine che, improvvisa,
forse ancora
sa minacciare il giorno.
Mani distratte e sfuggenti
le nostre,
a volte eludono
le attese altrui;
aperte al bene
esitanti al male,
forse anche ora
cercano
nel giardino d'inverno
il sorriso d'un fiore
e la rosa in primavera.



Se ti pare, correggila Walter.

Non te l'ho chiesto per "Mentre le stelle"... ma, eventualmente dopo, posso mettere anche questo nostro duetto in "Composizioni a più mani"? Solo se sei d'accordo.

Certo che puoi, carissima Aurora! puoi tutto, e non chiedermi, altrimenti mi metti in una situazione di supervisore che non mi spetta.

Ti abbraccio,

walter