Frammenti 2

Frammenti di poesia
o di pensieri?
L'una e l'altra cosa
posson essere, invero!

Percorso da nubi
il cielo cinerino,
ma quasi inatteso
l'aria scuote il tuono!

Così nella mente
spezzati e tenui
corrono i pensieri,
poi nasce il legame
ed eccoli un tutto!

eheheh
ottima genesi

:)

Grazie, Hunk!



aurora

Sole e vento
nel fresco giorno
ottobrino,
chiara luce
sui tenui colori
d'autunno.
Acqua di fonte
sussurrante zampilla
sorgiva,
ruscello ridente
diviene torrente
e s'abbandona
a cascata.
Bianca schiuma
d'aria rigonfia
spumeggiando
scintilla,
irruenza si placa
in morbide onde
e scorre frusciando
nel placido
fiume.

Cielo bigio, fruscio di pioggia
strade lastricate d'argento
ombrelli variopinti
passati infreddoliti
all'esterno

termosifoni e luci accesi
tepore di casa e profumo di cucina
medicinali e insistenti colpi di tosse
notti bianche e torace indolenzito
all'interno

in questi ultimi giorni
d'ottobre che sembrano
di novembre.

Dammi la mano, stammi vicino
ora chiudi gli occhi e solleva il viso
lascia respirare anche la tua pelle
e ascolta...
Odi..?
L'universo respira con te.

Non chiudere gli occhi ai sogni
lasciali filtrare attraverso la grata
non temerli ed impara dal passato
conta quel che hai nel cuore
e credi, date le premesse
non poteva non essere, quel che è stato.

Per la bellezza di tutto il creato
per ogni piccolo o grande essere
che Tu hai pensato e plasmato

per l'intelligenza e le qualità
e la bellezza della Tua umana creatura

per la bellezza che hai messo
nello spirito di tanti poeti

per quella di cui mi sono empita
l'anima oggi leggendo quello
che Tu hai ispirato e per quella
letta e ricevuta anche nel passato

per la Bellezza che in Te è sovrana

che prodigo e cauto insieme
sveli nel Tuo operato

per quella che immagino
e la bellezza che mai
riuscirò ad immaginare


umilmente, con cuore grato,
piccola come un niente

voglio ringraziare Te

Bellezza senza fine...

La bellezza, intesa come armonia, dice Platone è l'immagine, la forma, del Bene.
E'il Bene è l'Idea gerarchicamente più alta, superando anche quella del Giusto, cioè della giustizia.

Ti ringrazio, Walter!

A me viene in mente quello che scrive sant'Agostino nelle sue Confessioni. (Cito a memoria...) "Tardi ti ho amato, Bellezza antica
e sempre nuova, tardi ti ho amato!"

S'avvolge il giorno nel manto notturno
e quietamente giaccio nel mio letto,
le membra distese e nel tepore raccolte
invitano la mente all'abbandono del sonno.

E fedele nel silenzio il sonno giunge amico
e mi cinge d'ovatta senza echi né pensieri,
ma nel mezzo della notte odo come un richiamo
e mi desto al chiarore tenue di una luce notturna.

M'aggiro allora per le stanze spente nel buio
sedendo a volte davanti al vetro dell'altra mia "casa",
finché torna il desiderio del mio amato giaciglio
ed ecco che sogni colorati mi sospingono all'alba...

Corse ed ansie condite
di preoccupazioni che
nulla hanno a che vedere
con il sacro Evento.
Cosa regalerò? E come farò?
A volte acquisti folli
altre volte oculati.
Tanti preparativi, ma per chi?

S'avvicina una festa che a volte
non trova festa negli animi...
Festa della Luce, festa della Fede,
Festa dell'Amore che bussa
e chiede di entrare
in noi

S'aprirà la porta?
Accoglieremo la Festa?
O in noi non ci sarà posto
perché tutto occupato
da tanto paganesimo?
Occupato da noi stessi.

Vieni, Signore...
fa' che ogni uscio
si spalanchi
alla tua venuta!

Aiutaci...
aiutaci ad accogliere la vera Vita
a diventare "uomini"
e figli tuoi!

E' sera... e fuori
il buio è sceso sornione
ammantando di sé ogni cosa.
Ovunque sovrano s'introduce
e in casa s'accendono le luci.
Nella ormai fredda stagione
buio s'accompagna a gelo
che vestirà di trine rami,
cespugli, prati e lampioni.

Una piccola brace s'accende
sul terrazzo e mentre fumo
m'avvolgo di buio, di gelo
e di piccole luci che,
con la luna e le stelle,
giocano con la notte luminose
e terse e, al mio sguardo,
apparendo ancor più belle.

................
.........
....
..
.

Intervengono fatti
e si presentano eventi
che si credeva e sperava
ancora molto lontani

Verrò toccata nella carne
e come una marea tenta
di salire l'ansia in me

Dove mi volgerò per aggrapparmi
se non a Te, mio Signore,
che mi ami e sostieni i miei giorni?

Ti prego,
Custode della mia esistenza,
Amore che non viene meno,
Tu che plachi le acque
e conduci al sicuro:
donami di confidare sempre
e sempre nella Tua presenza.

Fortifica la mia debolezza
sostienimi nei giorni della prova
ricordami quante volte
ho potuto vedere il tuo
amoroso aiuto.


"Nelle tue mani sono i miei giorni"

o mio Creatore, mia Luce,
mia, e nostra, méta sicura!