RE
clap clap clap clap clap..........
toccante, profonda, onesta, vera..... cosa voler di più?
Più di ogni altra cosa però vedo una composizione che come quelle invocanti e accorate (così com'è) più dei complimenti preferirebbe consigli..... ed è qua che casca l'asino, purtroppo! (per quanto mi riguarda)
Vedi, credo che il tuo male (quasi identico al mio) stia dentro una diversità così innaturale - pur nella sua naturalezza - da sollevarti dalla vita e condurti a vivere tra coloro che vivono e coloro che non possono farlo (perchè morti della morte, o morti della vita). Tutte le volte che personalmente penso, come fai tu nella poesia, al periodo in cui vivevo felicemente, non riesco a sentire per nulla nostalgia perchè mi sono reso conto che quella vita era tanto felice quanto poco consapevole di sè, cioè poco curante di tutta la profondità totale e oggettivamente seria (ahimè) di cui la vita è composta. Adesso è tristissimo spesso procedere ma tutto ciò che mi circonda è anche molto chiaro ed evidente, e a volte vedo le cose così di-stintamente che davvero gli altri appaiono tutti ciechi: e dovrei invidiare la loro cecità solo perchè uscen-do da un autobus o passeggiando di notte sono più allegri di me? Non credo....e quanto meno non posso evitare di sentirmi così come mi sento.
Il consiglio che posso darti è di aver la forza di attendere, di aspettare, di credere sempre nell'amore: che non è vero che non ce ne importa niente degli altri, perchè davvero ce ne importerebbe se questi altri lo meritassero, e cmq a quelli a cui teniamo ce ne importa sempre fino in fondo - e non come fanno tanti. E inoltre ti consiglierei di pensare al tuo malessere come ad una caratteristica che forma una categoria di persone le quali, forse, possono davvero avere a che fare solo con quelli come loro (personalmente ho letto sempre di poeti che frequentavano solo altri poeti o letterari, con tutto quello che comportava, ma ti pare un caso?).
Scusa se sono stato troppo “lungo”, ti saluto e ti ringrazio per la tua poesia, la tua onestà poetica mi ha giovato a conoscerti.
Ciao Ciao
Piper