poesia
Piccole lacrime
vestono la mia pelle
di riccioli freschi
mossi dal vento
dei tuoi occhi...
Solitudine cupa
spara sul cervello
innonda i pensieri
con fiocchi di neve
sepolti sotto la roccia...
Mani raccolte in preghiera
soffrono il gelo degli anni
passati in cerca del tuo corpo
ghiacciato messo a riposo
dai pianti del tuo grembo...
Mia gioia dove sei
se piego il mento
è perchè sono stanco
di guardare verso il cielo
angelo che non ricordi il mio dolore....
Sono perso nella giostra della vita
una trottola impazzita senza meta
vaga la mia speranza oltre l'infinito
lotta con ardore non perde il coraggio
e son pronto alla morte se cio' mi avvicina a te.
fin