gioiaedolore
00venerdì 22 marzo 2013 14:07
poesia
Sopra un tappeto di spine
dei freschi grappoli di carne,
sente che da li a poco
arrivera' il dolore ancora.
Ed arriva il sangue...
schizzando dal polso
che con le sue gocce
bagna le vecchie suole.
Ostili immagini
si allungano sul suolo
e come tende si chiudono
nella veloce sera.
Tremore indecente
che attanaglia
la misera idea
di fuggire per sempre.
Ma il dolore ha i suoi diritti!
Anche se si manifesta con potenza,
sara' lui,svanendo a riportare candore
nella nuova pagina di ogni vita.
fin (timmy)
auroraageno
00venerdì 22 marzo 2013 15:39
"Ma il dolore ha i suoi diritti!"
Com'è vero..! Stupenda questa poesia Timmy! Particolarmente felice la chiusa a conclusione del discorso... bravissimo!!
Aurora
gioiaedolore
00venerdì 22 marzo 2013 19:09
un'abbraccio Aurora,grazie.