il soffio...
che dipinge sfumature sbiadite al vento,
con cornocupia
un demiurgo si diverte,
mentre un angelo caduto
ancora reclama un paradiso
dipinto a mano
nell'imbarazzo generale...
mi bagno tra le acque di ladone,
mai acqua fù più limpida e sinistra...
ma mi affascina sentirmi nudo
ed incerto...
penelope!
non ti è mai importato nulla di pan...
dioniso!
fù solo colpa tua!
pan è ancora schiavo del buon vino
che suona lamenti pieni di vita...
la vita che fu dono di ermes,
tra il soffio che fù dono
del flauto
tra culle divine
siamo ancora
desiderosi di un nettare
che ci lascia
ancora
crescere.
(vampiro trovo la tua preghiera di natale...davvero incantevole,
ti faccio i miei complimenti più sinceri...
)