IL MARE CALMO DELL'AMORE (RI-prova in rime)
Tace la dolce notte, passata è la tempesta
frizzante sembra l'aria, domani è un dì di festa.
Le barche dormono tutte, si godono il riposo,
lambite con amore dal mare loro sposo.
È giunta ormai l'aurora, per salpare sono pronte,
non sanno che è impossibile superare l'orizzonte,
ma non svegliamo chi sogna, che si dia inizio al viaggio,
è bello credere oggi a chi possiede tal coraggio.
Il porto è ormai alle spalle, si viaggia a cielo aperto,
si cerca di scoprire ciò che non si è mai scoperto,
ti sprona l'avventura, ti affascina l'ignoto,
la zattera ora è un panfilo, non c'è senso di vuoto.
Oh mare sii clemente, lo vedi quanto è bella,
quando scende il buio accendi la sua stella,
vegliala ne ha bisogno, additale il cammino,
illuminale la strada restandole vicino.
Perdonala se sbaglia, non sarà la prima,
tanto dopo la notte c'è sempre la mattina,
adesso l'ho perduta, ed ho capito oh mare,
che non basta essere amati, bisogna pure amare!
G.