Mi colpiscono le parole del poeta, in questo caso "non ermetico" eppure sussurrante di meditazione intrinseca dovuta al continuo scambio fra la nascita e la morte, unite e divise dall'eterno conflitto in atto fra queste due "entità".
Le parole scritte mi coinvolgono in una sorte di pensiero stemperato da un pò di malinconia e da una speranza futuribile
in cui mi dibatto personalmente in un unico frammento di vissuto.
E ti ringrazio,Amico mio, per avere almeno questa volta ( e tu sai se è vero o no)costretto il sottoscritto,umile ladro di nick che non mi compete, a compiere il passo scandito dalla melodia del suo tempo e dalla crescita della sua natura umana ancora acerba.
Con simpatia ed affetto
Modificato da ilpoetadicorte 02/03/2006 18.05
Modificato da ilpoetadicorte 02/03/2006 18.13