auroraageno
00mercoledì 25 novembre 2009 07:17
Concorso Poesia Pensiero -
(pensando alle poesie di Giacomo Leopardi)
IL VOLO
Mite il meriggio cede alla sera
e il pensier mio solingo vola
qual pigro uccello senza meta
dispiegate l'ali ramingo va.
Pensier viandante sul mio vissuto
silenzioso mira le morte stagioni
e nel ricordo di antichi giorni
a tratti par schiantarsi il cuore.
Or d'improvviso tutta l'aria imbruna
e un rintocco lontan la pena acquieta
sorride il pensier nel cielo sereno
per i volti d'amor che Amor mi dona.
Aurora Ageno
25 ottobre 2003
michael-santhers-
00mercoledì 25 novembre 2009 19:48
feci analogo esperimento sul Carducci e sfornai un paio di poesie di discreto livello,ho già elogiato altrove la tua immedesimazione interpretativa a tematica...io ritengo Leopardi il poeta...per eccellenza,mi ha dato sempre leggendolo l'impressione che prima avesse da far parlare l'anima e poi ha curato la forma seppur in modo
straordinario,poi fonde in mix perfetto prosa poesia e fa Leopardi e basta..amen
michael-santhers-
00mercoledì 25 novembre 2009 19:54
ad esempio Carducci tranne in alcune poesia da l'impressione che per lui conta più la formula che l'intento,poi lo trovo ruffiano in alcuni canti patriottici,stesso per d'annunzio che proprio non amo,fece della proprietà di linguaggio innegabile,puro mestiere,Leopardi è diverso ha un mondo intero nell'anima..sono le mie impressioni e i dotti esperti devono accettarle anche perchè per dirle non mi prendo pagato...amen
auroraageno
00giovedì 26 novembre 2009 10:37
Michael... persona straordinaria che ho il dono di poter chiamare "amico mio"! Ti ringrazio tanto, sai...
A proposito di Carducci, ti confido che da tanti anni mi porto nel cuore "Davanti a san Guido"... la studiavo a scuola e mi è rimasta dentro..! L'amo ancora...
Grazie di tutto, Michael caro.
Ti abbraccio forte
aurora