Era il 1920,lontano da telecamere
intente più al gossip e non alla corsa
in una gara Olimpica l’Italico atleta Italo La Fratta
si nascose in fitto bosco a riposare a mangiare
e a tre quarti dell’ultimo decimo giro
fulmineo sbucò in testa per uno sprint finale
mai eguagliato e a nulla valsero proteste
non documentabili
Da quel giorno nacque la parola imboscato
ancor’oggi a simboleggiare sorpassi
specie in impieghi di pubblica amministrazioni
Or se possibile porre rimedi a gare sportive
tagliando,bruciando foreste, difficile risulta
radere al suolo palazzi adibiti ad uffici
inoltre cosa grave sarebbe perdere a livello planetario
primato di quest’arte che tanta ammirazione
suscita in popoli evoluti ma privi di fantasia,
oppressi,ingabbiati da squallidi rigori sociali
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Da:Destini e Presagi
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